Artigiana, artista e viaggiatrice dall’anima inquieta, lavoro tra Roma e Venezia sperimentando forme espressive attraverso l’utilizzo del filo e dei nodi.
Dopo aver conseguito nel 1999 la Laurea in Lettere Moderne, mi innamoro della tecnica del macramé appresa in Sud America e faccio dell’ incontro con l’artigianato una scelta di vita ed una professione. Con i nodi realizzo gioielli-talismano con cristalli, installazioni concettuali ed interattive, accessori moda, oggetti di design, libri d’artista.
Nel 2007 creo Il Viandante – piccolo negozio itinerante con cui giro per le piazze di Roma e d’Europa, mentre dal 2013 mi focalizzo sul progetto Snodi, con un proposito puramente artistico che da un lato mi vede impegnata in collezioni tematiche, dall’altro mi porta a produrre su commissione borse esclusive e gioielli raffinati.
All’abilità tecnica affianco una ricerca profonda, personale e narrativa: il filo diventa il mezzo per raccontare storie, luoghi e suggestioni. Attraverso la realizzazione di tele parlanti ed il nuovo progetto di re-framing, trasformo oggetti di uso quotidiano in cornici per mettere in evidenza un messaggio sociale ed umano che parte dal vissuto quotidiano.
All’abilità tecnica affianco una ricerca profonda, personale e narrativa: il filo diventa il mezzo per raccontare storie, luoghi e suggestioni. Attraverso la realizzazione di tele parlanti ed il nuovo progetto di re-framing, trasformo oggetti di uso quotidiano in cornici per mettere in evidenza un messaggio sociale ed umano che parte dal vissuto quotidiano.
Da quest’anno, tengo dei corsi di macramé per condividere una passione e tramandare un sapere antico, per diffondere una cultura basata sulla creatività e la condivisione anziché sulla produttività e la competizione.
E’ dell’ultimo mese l’incontro con il teatro sensoriale, che mi regala un contenitore aperto per la mia creatività e sembra riportarmi al punto di partenza del mio labirinto esistenziale, riavvicinandomi al primo amore artistico: la drammaturgia teatrale.